QuestaVW Golf R elaborata tira fuori la vera anima della R: è più dinamica, più agile, più potente, ma senza esagerare. Preparata dal tuner BRS Motorsport vanta ora 399 CV e una coppia di 552 Nm. Questa poi non è solo la storia di una VW Golf R modificata, ma anche di un uomo giovane e della sua passione per la guida. resa più divertente e cattiva di quella standard, grazie ad un intervento di tuning mirato che ha comunque cambiato non di poco l’handling e il conseguente godimento di guida della “R”.
VW Golf R elaborata
L’upgrade della VW Golf R elaborata parte da una voglia di qualcosa in più anche in termini di coppia e cavalli. La soluzione adottata con la BRS Motorsport è stata quella di installare un kit Revo Stage 2 e di modificare l’aspirazione sempre Revo. Tutto questo ha spostato l’ago del 2 litri TSI dai 310 CV stock ai quasi 400 CV attuali, con 551 Nm di coppia, contro i 400 Nm di base.
VW Golf R modificata
Qualche ritocco sulla VW Golf R modificata è stato effettuato anche all’impianto frenante a sei pistoncini con disco flottante da 380 mm, mentre l’assetto sfrutta barre antirollio maggiorate e nuove molle H&R. Anche scarico ed esterni sono stati elaborati, con un impianto di scarico a centrale libero, senza catalizzatore e con un terminale silenziato dal diametro di 76 mm.
VW Golf R tuning
Sulla VW Golf R un tocco di tuning è stato dato anche all’estetica, con wrapping nero lucido per il tetto e oscuramento dei fari e dello stesso lunotto. I cerchi originali hanno lasciato il posto ai Revo da 19” bronze che, dobbiamo ammetterlo, rendono la Golf R molto più accattivante rispetto a quelli di serie un po’ smorti.
Scheda tuning VW Golf R by BRS Motorsport Upgrade software motore Revo Stage2 Perf B 100 Ron 915€ Kit aspirazione Revo Carbon Series completo 1.050€ Kit cerchi Revo RV019 Matte Bronze 1.585€ Impianto frenante 6 pot Revo-Alcon 380 mm flottante 3.150€ Upgrade software DSG TVS Engineering Stage2+ 850€ Intercooler Airtec MQB Black Core 720€ Kit tubi siliconici intercooler TBF Performance 190€ Kit barre antirollio H&R 490€ Kit molle H&R 315€ Blow off DV+ 210€ Paddle color titanio Racing Line Performance Kit candele NGK Iridium 79€ Kit puleggia servizi alleggerita BRS Motorsport 195€ Coppa olio maggiorata Wortec 475€ Olio Motul 300v 5W40 140€ Impianto di scarico completo composto da: downpipe 90 mm scatalizzato / centrale libero 76 mm / terminale silenziato 76 mm con 4 finali 100 neri in locazione standard BRS Motorsport 2.900€ Wrapping del tetto in nero lucido, oscuramento fari e vetri completo a cura di The Garage Milano 850€
Questa ToyotaCelica elaborata dal preparatore Carcagnì-Autech vanta una potenza 253 CV, una coppia di 364 Nm ed nuova grinta grazie ad un kit turbo e ad un vistoso bodykit che rende la carrozzeria più massiccia e aggressiva.
Toyota Celica 1.8 VVT-I elaborata
Gli esterni di questa Toyota Celica 1.8 VVT-I elaborata sono stati realizzati in varie fasi. Dapprima nel 2007, con l’adozione di un kit estetico della Veilside, cerchi da 18” e un impianto frenante maggiorato; poi dal 2015 hanno ricevuto una bella dose di aggressività grazie all’allargamento di 9 cm totali della carrozzeria, alle varie appendici aerodinamiche e alla riverniciatura bicolore, con il rosso del tetto e alcuni dettagli dei paraurti che svettano sul nero opaco della carrozzeria. Il kit widebody comprende elementi di diverse marche.
Toyota Celica 1.8 VVT-I modificata
La Toyota Celica 1.8 VVT-I modificata ha all’interno dell’abitacolo numerose plastiche che sono state appositamente riverniciate in nero e rosso. I sedili sono rimasti quelli di serie, ma forniti di un paio di cinture a 4 punti della OMP, mentre il volante a sgancio rapido è della RS Type. La strumentazione del cruscotto ora s’illumina di blu e rosso. Per tenere sempre sotto controllo il funzionamento del motore sono presenti una serie di manometri.
Toyota Celica 1.8 VVT-I tuning
La versione del propulsore impiegata sulla Toyota Celica VVT-I elaborazione è quella base da 143 CV e non la TS da 192 CV, dotata invece del sistema più evoluto VVT-IL con variatore di fase continuo che agisce anche sull’alzata delle valvole. Infatti, a partire da 6.000 g/m, sprigiona maggiore potenza, analogamente a quanto visto sulle Honda con la tecnologia VTEC.
Scheda tuning Toyota Celica 1.8 VVT-I
Motore
Kit turbo completo T28 raffred. a liquido Turbokits.com
Intercooler e raccorderia Turbokits.com
Collettori 4in1 Turbokits.com
Centralina motore Sauro Team
Pistoni maggiorati Wiseco
Bielle ad H rovesciata MWR
Iniettori maggiorati Denso 440 cc
Monoblocco lavorato
Testata lavorata
Guarnizione testa maggiorata Cometic
Pompa benzina maggiorata
Regolatore di pressione benzina
Radiatore acqua maggiorato
Filtro aria a cono K&N
Ricollocamento filtro aria
Modifica airbox originale
Frizione sportiva Fidanza V2
Mappa dedicata by Autech
Scarico completo in acciaio (progettato e costruito diam. 80 mm)
Cablaggio elettrico motore nuovo
Candele alta temperatura
Valvola blow-off Bonalume
Tappo olio TRD
Fissaggio batteria Cusco Racing
Morsetti batteria a sgancio rapido
Assetto
Ammortizzatori regolabili Koni Sport
Molle ribassate -4 cm Vogtland
Barra duomi anteriore
Barra duomi posteriore (autocostruita)
Barra rinforzo telaio (autocostruita)
Cerchi 18” Alutec riverniciati
Pneumatici Toyo Proxes T1S 225/35 R18
Freni
Pinze freno Brembo ant. 4 pompanti (Mercedes SL 400)
Dischi freno ant. 330 mm
Supporti pinza ricavati dal pieno
Tubi in treccia Goodridge
Estetica
Kit widebody con fenders APR
Paraurti anteriore Bomex
Paraurti posteriore Tsunami
Modifica paraurti ant. per intercooler
Canards creati su paraurti ant.
Lamiera alluminio sottoparaurti ant.
Kit Lambo Style Doors specifico
Spoiler posteriore in carbonio (progettato e costruito)
Estrattori aria su cofano originale
Presa d’aria cofano maggiorata
Fari anteriori DLR+Angel Eyes
Anabbagliante xeno 6000k
Abbagliante xeno 6000k
Fendinebbia xeno 6000k
Retronebbia a led (costruito)
Fari posteriori oscurati
Lunotto posteriore oscurato Panther 3M
Vetri posteriori oscurati Panther 3M
Gancio traino anteriore racing
Gancio traino posteriore racing
Riverniciatura bicolore nero/rosso
Interni
Cinture 4 punti OMP
Volante sportivo a sgancio rapido RS Type
Pomello cambio TRD
Illuminazione cruscotto blu e rossa
Porta manometri
Manometro temperatura gas di scarico
Manometro pressione olio
Manometro pressione turbo
Indicatore digitale temperatura liquido raffred.
Autoradio 2 Din con touchscreen da 6,2”
Questa FiatUno Turbo elaborata ha una potenza di 406 CV e una coppia di 420 Nm, una vettura capace di prestazioni mostruose che, in un video girato su un’autostrada tedesca, le consentono di viaggiare a 300 km/h fianco a fianco di una Nissan GTR. Quest’auto è quindi l’incarnazione del pensiero di Karl Abarth “C’è gusto ad umiliare, con una modesta utilitaria, vetture di classe e prezzo superiori”.
Fiat Uno Turbo elaborata
L’ultimo sviluppo dell’elaborata Fiat Uno Turbo di Massimiliano Trinca, alias “Trincone”, è nato da un’idea piuttosto sensata: essendo al limite con lo sviluppo tramite benzina 100 RON commerciale, bisognava cambiare il carburante per spingersi oltre. Così è stato impiegato un mix composto dal 40% di benzina Agip Blu Super 100 RON e dal 60% di Magigas E85 a base di etanolo.
Fiat Uno Turbo modificata
Il motore della Fiat Uno Turbo modificata è piuttosto convenzionale, per quanto possa esserlo un Fiat monoalbero da 400 CV e limitatore di giri a quota 9.300! Originariamente il 4 cilindri 1.300 è stato sviluppato da Massimo Malandra. Il basamento originale ha subito un alesaggio di 81,5 mm rispetto agli originari 80,5 mm che, sempre con la corsa originale di 63,9 mm, hanno consentito di raggiungere una cilindrata di 1.332 cc. I pistoni scelti per questa trasformazione sono dei Wossner, abbinati a bielle in acciaio ad H rovesciata della ZRC.
Scheda tuning Fiat Uno Turbo Monoblocco 1.300 rettificato a 81,5 mm Albero motore originale 1.300 equilibrato 500€ Kit pistoni stampati Wossner e bielle ZRC in acciaio 1.000€. Testata lavorata con valvole maggiorate, con molle e piattelli dedicati 1.500€. Albero a camme artigianale con profilo su specifica 500€ Turbocompressore Garrett GT 30/76 con chiocciola di scarico Tial completo di accessori 1.500€ Collettore di scarico in acciaio artigianale 600€ Collettore aspirazione maggiorato con farfalla da 70 mm 600€. Iniettori da 750 cc 400€ Scarico completo in acciaio da 70 mm 800€ Intercooler maggiorato con tubazioni in acciaio da 60 mm e manicotti al silicone 700€ Radiatore olio maggiorato con tubazioni 300€ Centralina elettronica Megasquirt (by MS Projet) cablata e mappata 1.500€ Modulo aggiuntivo accensione MSD 500€ Candele NGK Iridium 70€ Cavi candele maggiorati al silicone 100€ Filtro aria a cono con tubazione 150€ Frizione bidisco con volano in acciaio 1.300€ Freni anteriori maggiorati Punto GT con pastiglie Ferodo Racing DS 2500 600€ Tubi freno in treccia e olio DOT 5.1 200€ Assetto completo Orap regolabile sull’anteriore con molle -50 mm 1.300€
Questa LotusElise 111 S2 elaborata con motore HondaiVTEC è affidabilissima e molto curata. La preparazione ha messo in luce cosa possa essere una inglese con il motore giusto e la preparazione che serve.
Lotus Elise 111 S2 elaborata
A questa Lotus Elise 111 S2 elaborata è stato tolto il motore Rover originale “ormai scoppiato”, installando il 2 litri iVTEC K20a2 della Type R Honda. Il preparatore ha cambiato la pompa della benzina, rifatto tutto l’impianto e rivisto anche quello dell’olio, con diverso radiatore. Lo scarico è aperto e artigianale. Anche il cambio manuale a 6 rapporti è originario Honda e abbinato ad una frizione Clutch Muster Stage 1 con volano sempre giapponese. Poi è stato montato il differenziale autobloccante Quaife.
Lotus Elise 111 S2 modificata
Alla base della Lotus Elise 111 S2 modificata ci sono nuovi ammortizzatori Nitron ad una via: un prodotto entry level per l’utilizzo in pista che lavora su pneumatici Kumho 215/40 R17 davanti e 245/40 R17 dietro, dunque di dimensioni simmetriche e generose. I cerchi sono in lega leggera con canale 7,5 sull’asse anteriore e 9 su quello posteriore. In ogni caso, ogni singolo componente delle sospensioni è stato migliorato, rinforzandolo e utilizzando braccetti su uniball.
Lotus Elise 111 S2 tuning
Oltre alla simpatica livrea da “Saetta McQueen”, il tuning su questa Lotus Elise 111 S2ha visto una cura aerodinamica particolare. Il diffusore posteriore è totalmente artigianale, costruito ispirandosi a quello disegnato da Reverie. Un lavoro complessivo che, oltre a funzionare, ha anche un impatto estetico decisamente convincente. Anche nell’abitacolo tutto è all’insegna dello stile racing e dell’alleggerimento. L’impianto di climatizzazione, infatti, è stato tolto. Inoltre troviamo il volante che si stacca, le cinture a quattro punti e il sedile in carbonio.
Scheda tuning Lotus Elise 111 S2
Motore Monoblocco k20a2 Honda Civic Type-R Pistoni Wiseco Rc 11.7:1 Bielle Manley H Beam Bronzine banco e bielle Honda Tendicatena distribuzione Honda rinforzato Pompa olio Honda modificata Testata Honda k20a2 Molle valvola rinforzate BC Alberi a camme Kelford stage 1 Collettore aspirazione Honda Farfalla aspirazione artigianale Collettori scarico Stark Automotive Impianto scarico artigianale SteelART Paratie coppa Clockwise Motion Impianto carburante con Swirl Pot Pompa benzina Walbro 255 esterna Radiatore olio motore 19 file Kit conversione Stark Automotive (supporti, tubi e cavi comando cambio) Olio Motul Elettronica KPro
Freni
Pompa freno maggiorata
Pinza ant. AP Racing 4 pompanti
Pinza post. AP Racing due pompanti
Rubinetto idraulico ripartitore frenata
Pastiglie Pagid Racing
Tubi in treccia
Olio RBF 660
Sospensioni
Scatola sterzo ridotta
Boccole e bracci rinforzati
Braccetti su uniball
Ammortizzatori Nitron a una via
Radiatore acqua in alluminio Single Pass
Cerchi lega ATS ant. 7,5Jx17”; post. 9Jx17”
Pneumatici Kumho V700a ant. 215/40 R17 e post. 245/40 R17
La Mini CooperS R53 2002 elaborata dal tuner Coppola Motori ha una potenza di 435 CV e una coppia di 490 Nm, così guidarla è sempre un piacere grazie al trapianto di propulsore 2.0 della BMW 320is, che ora alloggia sotto il leggero cofano in vetroresina. Una vettura agile e dinamica come questa è difficile trovarla, tanto che sulla pista di Racalmuto riesce a tenere testa alle Lancer Evo da 600 CV o alle auto formula.
Mini Cooper S R53 2002 elaborata
Gli esterni di questa Mini Cooper S R53 2002 elaborata hanno subìto diversi rimaneggiamenti per opera del proprietario. Da un primo alleggerimento nel 2008 con un cofano in vetroresina si è passati al rifacimento totale della carrozzeria con un cambio di colore, dal grigio iniziale al bianco spezzato dalla grafica blu e rossa realizzata da Achille Guerrera. Le carreggiate in vetroresina sono allargate di 14 cm, rendendo “Maxi” questa Mini! Il cofano in vetroresina, progettato inizialmente nel 2008, è stato rivisitato per fare spazio al nuovo motore e adesso comprende nuove prese d’aria.
Mini Cooper S R53 2002 modificata
Essendo per la pista, l’abitacolo della Mini Cooper S R53 2002 modificata è stato completamente svuotato per alleggerirla il più possibile. Ora ci sono due sedili monoscocca della Sabelt, abbinati a cinture a 6 punti della Sparco. Un nuovo volante a calice e la pedaliera sportiva sono a disposizione del pilota. Il cruscotto di serie è ricostruito in alcune parti in alluminio e rivestito in similcarbonio. Troviamo, quindi, un piccolo contagiri analogico e una serie di strumenti rotondi per monitorare pressioni e temperature del motore, oltre al lettore digitale della temperatura dei gas di scarico.
Mini Cooper S R53 2002 tuning
Per adeguare l’assetto della Mini Cooper S R53 con tuning all’uso su pista, sono stati scelti gli ammortizzatori a ghiera KW V3 pluriregolabili e montati su uniball. I freni anteriori hanno lasciato il posto ad un impianto maggiorato Brembo con pinza a 4 pompanti e disco da 330 mm, montato con tubi aeronautici e bilanciato da un ripartitore frenata della Wilwood. Visto l’allargamento delle carreggiate, non potevano mancare i distanziali: da 2 cm i posteriori e 1,2 gli anteriori.
Scheda tuning Mini Cooper S R53 2002
Motore
Propulsore BMW S14B20
Turbo Garrett GTX3076R
Pistoni CPS
Bielle ad H rovesciata
Alberi a camme riprofilati
Centralina Vasta Elettronica
Frizione rinforzata
Aspirazione diretta artigianale
Scarico artigianale da 80 mm con uscita laterale
Collettori in acciaio artigianali
Radiatori olio
Tubi aeronautici per la benzina
Conica corta
Differenziale autobloccante a lamelle Bacci
Assetto
Assetto a ghiera KW V3 su uniball
Regolazione ponte posteriore
Distanziali ant. da 1,2 cm e post. da 2 cm
Cerchi JR29 da 17” e gomme slick Pirelli 240/620 R17
Freni
Pinze ant. Brembo a 4 pompanti
Dischi ant. Brembo da 330 mm
Pastiglie racing
Tubi aeronautici
Ripartitore di frenata Wilwood
Estetica
Cofano e paraurti in vetroresina autocostruiti
Fari ant. e post. in vetroresina
Spoiler post. GP Garage
Vetri laterali e lunotto in lexan
Riverniciatura in bianco
Adesivi by Achille Guerrera
Interni Sedili monoscocca Sabelt Cinture Sparco 6 punti Volante a calice Pedaliera sportiva Contagiri supplementare Manometri pressione e temp. motore Pulsantiera racing Staccabatteria Roll-bar Sparco Estintore Serbatoio di sicurezza ATL
Il test drive sulla pista di Franciacorta a bordo della Nissan350Z elaborata con preparazione Daba Drift Team e guidata dalla 23enne pilota Elena Zaniol è pronta a gareggiare nel Campionato Drift a colpi di traversi, attacchi, twin drift e gomme fumanti!
Nissan 350Z elaborata
Con i suoi 350 CV la Nissan 350Z elaborata dal tuner Daba Drift Team è un progetto entry-level per il drift, dunque con la preparazione base per andare di traverso in sicurezza. In questo senso, anche il propulsore non ha subìto modifiche incredibili. Sostanzialmente il preparatore ha rimappato la centralina, sostituito il radiatore con uno di dimensioni maggiorate e inserito una coppa dell’olio più grande.
Nissan 350Z modificata
I lavori sul cambio originale a sei marce della Nissan 350Z modificata sono stati i più consistenti, soprattutto a livello della frizione. Il volano, infatti, è alleggerito, gli spingidisco sono rinforzati e la stessa frizione è in carboceramica. L’impianto frenante è quello standard per questa versione del 2006 che proviene dal Giappone, ossia Brembo a 4 pistoncini davanti e due dietro. Ovviamente, per evidenti ragioni che riguardano il drift, il freno a mano ora è idraulico a leva lunga. Infine si è proceduto ad eliminare il catalizzatore dallo scarico.
Scheda intervento tuning Nissan 350Z
Motore
Rimappatura centralina Daba Drift Team
Coppa olio maggiorata
Radiatore maggiorato
Volano frizione alleggerito
Frizione carboceramica
Spingidisco rinforzati
Differenziale autobloccante a 3 vie Tomei
Scarico senza catalizzatore artigianale
Freno a mano idraulico Tecno2
Set-up
Assetto regolabile a ghiera artigianale
Braccetti sospensioni Driftworks
Cerchi da 18” Volk
Pneumatici
Infinity A 225/40 R18
Infinity P 235/40 R18
Interni Roll-bar Girola Sedili e cinture a sei punti HRX Volante racing
Le dueauto storiche elaborate Fiat, Abarth 850 TC e 1000 Berlina 1969, sono state le regine incontrastate dei campi di gara tra gli anni ’60 e ’70 ed oggi sono dei pezzi molto ricercati dai collezionisti.
Fiat Abarth 850 TC e 1000 Berlina 1969 auto storiche elaborate
È difficile vedere insieme i due piccoli bolidi Fiat Abarth 850 TC e 1000 Berlina 1969, se non talvolta in gara, ma provarli in pista entrambi è stato emozionante, grazie allo loro fortunato proprietario, Massimiliano Alteri. Grande appassionato di tuning, Alteri fin da ragazzo ha seguito e curato personalmente il restauro di queste “scorpioncine” presso la sua officina non distante da Anagni (FR). La prima protagonista del servizio è una Fiat Abarth 850 TC del 1966 che Massimiliano ha acquistato nel 1999 a soli 21 anni.
Fiat Abarth 850 TC e 1000 Berlina 1969 auto storiche modificate
Le condizioni iniziali della Fiat Abarth 850 TC hanno richiesto una buona dose di lavoro, ma in quasi due anni il tuner è riuscito a portare a termine il restauro della sua pungente creatura. Nel 2012 si è aggiunta una rara Fiat Abarth 1000 Berlina Corsa del 1969, riportata al suo originario splendore con un minuzioso restauro eseguito in circa quattro anni, necessari per cercare tutti i pezzi originali.
Fiat Abarth 850 TC e 1000 Berlina 1969 auto storiche tuning con restauro
Le Fiat Abarth 850 e 1000 sono uno dei primi esempi di elaborazione in serie. Queste due vetture sono state restaurate con pezzi tutti originali in tutte le parti, quindi non solo nell’estetica, perfettamente curata e tirata a lucido, ma anche nella meccanica.
La MazdaMX-5 elaborata con 130 CV è il frutto della preparazione del tuner Works Garage. Si tratta di una elaborazione vecchia scuola, che regala al piccolo millessei nipponico un’erogazione piena e corposa. Assetto e pneumatici della MX-5 assecondano il tema della preparazione, ottima per uso stradale ma che non disdegna uscite in pista. Così, nel pieno dell’era elettronica applicata all’automobile, c’è chi si diletta ancora ad eliminare un’iniezione efficiente e collaudata per montare una coppia di carburatori doppio corpo su una Mazda MX-5.
Mazda MX-5 elaborata
Su questa Mazda MX-5 elaborata dischi e pinze freno provengono da una MX-5 NBFL 1.8 Sport, accoppiati a tubazioni freno aeronautiche. Per irrigidire la scocca sono state montate barra duomi anteriore, barra posteriore sui duomi delle cinture di sicurezza (dove sono ancorate le “4 punti”) e applicate delle barre di rinforzo anteriori (arrow braces) sul telaio in corrispondenza dei parafanghi anteriori. Lo scarico è artigianale, con centrale dekat, eliminazione del risuonatore centrale e terminale di derivazione Golf GTI mk2 16V (in programma l’adozione di collettori 4-2-1 dopo il montaggio delle camme).
Mazda MX-5 preparata
L’idea dei carburatori su questa Mazda MX-5 preparata nasce addirittura prima dell’acquisto della vettura. La MX-5 NA è un progetto che, in casa Mazda, prende spunto da due icone degli anni ’60, ovvero la Lotus Elan e il bialbero Alfa Romeo della Giulietta Spider, entrambe a carburatori. È sembrato naturale rendere loro omaggio gettandosi in questa epica impresa. La “conditio sine qua non” era quella di creare un kit di facile applicazione da poter poi proporre in vendita, mantenendo l’elettronica standard per gestire l’accensione.
Mazda MX-5 tuning
Visti i non esagerati valori di alzata e durata quello sulla Mazda MX-5 è da considerarsi un soft tuning, ma assicura comunque un discreto incremento di prestazioni (si dovrebbero raggiungere i 135-140 CV). Verrà abbinato ad una coppia di pulegge distribuzione regolabili per ottimizzare la messa in fase. È in programma anche l’impiego di un radiatore olio con termostato dedicato. Oltre a questo in futuro c’è l’intenzione di montare collettori di scarico, pompa freno maggiorata di derivazione NBFL Sport, rollbar posteriore, cambio 6 marce di derivazione NBFL Sport e realizzare rinforzi telaio sottoscocca.
Un vero leone ruggente la Peugeot 308 GTi elaborata con 302 CV dal tuner milanese Arduini Corse, un vero mostro con preparazione sviluppata in accordo con i vertici di PSA, sfruttando componenti originali derivate dalla versione da corsa 308 Racing Cup.
Peugeot 308 GTi elaborata
La Peugeot 308 GTi by Arduini Corse non presenta nulla di stravolgente a livello di meccanica, “solo” 30 CV in più, freni da urlo, assetto dedicato, silenziatore più libero e ruote racing. Lo stravolgimento riguarda semmai l’aspetto estetico, l’aerodinamica, il tuning “visibile”, quello che cattura immediatamente l’attenzione. Questa è la filosofia da cui parte il progetto di Massimo Arduini: trasformare una vettura già estrema in un mezzo dalla personalità vivace e dalla meccanica ancora più spinta.
Peugeot 308 GTi preparata
La Peugeot 308 GTi preparata dalla Arduini Engineering mette subito prepotentemente in risalto tutti i muscoli. Il frontale presenta un paraurti con maggiore portanza nella zona spoiler, liscio nelle nicchie laterali, con presa d’aria centrale maggiorata per il raffreddamento dell’intercooler. Anche la mascherina è diversa, sagomata e più avanzata rispetto a quella originale per “riempire” di più le forme anteriori. Il tutto è raccordato con i passaruota allargati la cui funzione è di coprire le ruote in lega Speedline da 9jx18” con campanatura maggiorata che allargano la carreggiata di ben 11 cm per parte.
Peugeot 308 GTi tuning
Il kit estetico della Peugeot 308 GTi by Arduini Corse è mutuato dall’allestimento corsa della Peugeot 308 Racing Cup da competizione. Fin qui gli esterni, personalizzati dai badge “Arduini Corse” sui parafanghi anteriori e sul portellone, al posto degli originali 308 GTi. Il kit comprende parti di carrozzeria in vetroresina, centralina elettronica potenziata, freni speciali Brembo, molle e ammortizzatori dedicati, cerchi da 18” e pneumatici sportivi, ed è in vendita al prezzo di 12.500 Euro più IVA.
LaFiatUno Turbo elaborata dal tuner Massimo Malandra ha 256 CV ha un’ottima fruibilità!
Fiat Uno Turbo elaborata
La Fiat Uno Turbo è stata elaborata dal preparatore Massimo Malandra con un motore da 1.372 cc completamente ricostruito con pistoni stampati CPS, in abbinamento a bielle in acciaio ad H rovesciata della ZRC e a bronzine di banco trimetalliche. La guarnizione testa è una multilayer, un componente ormai universalmente impiegato in queste elaborazioni per via della sua eccellente tenuta anche in condizioni di utilizzo estreme e senza richiedere modifiche al basamento. I bulloni testa sono del tipo maggiorato. La gestione motore è affidata ad una centralina Megasquirt, mappata dallo stesso Massimo Malandra, che comanda 4 iniettori Siemens da 750 cc e un modulo di accensione MSD abbinato a cavi ad alta conducibilità prodotti dalla stessa azienda.
Fiat Uno Turbo modificata
La preparazione completa ma non esagerata della Fiat Uno Turbo consente di ottenere una potenza massima di 256 CV ben distribuita su tutto l’arco di rotazione, con un regime massimo di 8.500 g/m. La centralina è dotata di due diverse mappature, una più conservativa e una estrema con pressione turbo a 2,3 bar messa a punto per una miscela di benzina ed etanolo. Il propulsore finora ha percorso 30.000 km senza grandi problemi; ha subito un solo rialzo che ha riguardato guarnizione testa, fasce elastiche, bronzine e spallamenti, mentre i pistoni erano perfetti. Infine figurano il classico assetto Simoncini non regolabile con abbassamento di 40 mm (un must per le Uno Turbo), i dischi freno baffati abbinati alle pastiglie Tarox e i tubi freno aeronautici.
Scheda tuningFiat Uno Turbo
Kit
pistoni stampati CPS 550
Bielle
ZRC in acciaio ad H rovesciata 4.500€
Bulloni
testa maggiorati 100€
Guarnizione
testa multilayer 140€
Puleggia
distribuzione regolabile 120€
Albero
a camme artigianale con profilo su specifica 420€
Turbocompressore
Garrett GTX2876 1.400 €
Wastegate
esterna 200 €
Collettore
di scarico in acciaio artigianale 500€
Iniettori
Siemens 750 cc 400 €
Scarico
completo in acciaio da 70 mm 600€
Intercooler
maggiorato 250€
Radiatore
olio maggiorato 200€
Centralina
elettronica Megasquirt (by MS Projet) cablata e mappata 1.400€
La VolkswagenGolf GTE elaborata 246 CV con preparazione del tuner romano Abbasciano è un’autoibridacon un buon handling, anche se i 16 quintali di peso si fanno sentire.
Volkswagen Golf GTE elaborata
La Volkswagen Golf GTE elaborata da Abbasciano è una ibrida che abbina unpropulsore 1.400 4 cilindri TFSI da 150 CV ad un motoreelettrico da 102 CV, secondo la filosofia plug-in. In sostanza, l’unità elettrica è alimentata da una batteria agli ioni di litio che si ricarica in parte durante le decelerazioni e le frenate, ma principalmente collegandosi a una presa di corrente (servono circa tre ore a 220 V per fare il pieno alle batterie, ottenendo un’autonomia dichiarata di 50 km nella marcia solo elettrica).
Volkswagen Golf GTE modificata
La preparazione della Volkswagen Golf GTE modificata da Abbasciano ha riguardato soprattutto la centralina elettronica dell’endotermico, sulla quale si è lavorato per incrementare la pressione di sovralimentazione e adeguare i tempi di iniezione/anticipo di accensione, oltre all’innalzamento dei limitatori di coppia. Considerando che l’unità elettrica funziona in simbiosi con la termica, in questo primo stage si è cercato di non esagerare, utilizzando la vettura come banco di prova per futuri sviluppi.
Scheda tuning VW Golf GTE by Abbasciano Terminale di scarico artigianale 500 Euro Riprogrammazione centralina elettronica Stage 1 plus 500 Euro Filtro aria sportivo a pannello BMC 70 Euro Molle ribassate Eibach -30 mm 300 Euro Cerchi in lega Alcar 8Jx18” 750 Euro Montaggio pneumatici, regolazione angoli ruote 400 Euro Manometro pressione turbo con adattatore cruscotto 85 Euro
La Fiat CoupéT20 elaborata con 300 CV dal tuner leccese Max Racing vanta una coppia di 400 Nm ed è stata preparata in versione integrale su base 2.0 20V Turbo.
Fiat Coupé T20 elaborata
La Fiat Coupé T20elaborata da Max Racing in origine era di colore grigio metallizzato, ma dopo un paio d’anni dall’acquisto è stata riverniciata di bianco perla (come la Turbo Plus del 1999) con un tocco di italianità dato dalla sottile striscia bianca, rossa e verde che percorre tutta la lunghezza della vettura, mentre la firma di Pininfarina è in bella mostra sugli sportelli con un grande adesivo nero. Altri accorgimenti estetici sono visibili sul frontale, dotato di una mascherina nera Cadamuro Design e di un nuovo paraurti F360 Style, che rendono il muso più aggressivo e aumentano la ventilazione per intercooler e propulsore.
Fiat Coupé T20 modificata
Su questa Fiat Coupé T20 modificata sono stati pochi, ma mirati gli interventi proposti per l’abitacolo. A trattenere al meglio pilota e passeggero, rispetto alla versione di serie, ci pensano due sedili sportivi Sparco Pro2000 con cinture rosse e cuscinetti neri della stessa marca. Il volante è di tipo a calice a tre razze della OMP in pelle scamosciata. Pedaliera e leva freno a mano sono sempre della Sparco. Infine troviamo un turbo timer e manometri aggiuntivi che riportano pressione di sovralimentazione, temperatura acqua e voltmetro, inseriti in un supporto sul montante sinistro. Immancabili i fondini bianchi Birba Racing.
Fiat Coupé T20 tuning
Il tuning per trasformare la Fiat Coupé T20 in una vettura integrale 4×4 ha visto la sostituzione della coppa motore e del serbatoio incluso il comparto per la ruota di scorta, per alloggiare i nuovi organi meccanici. Il sottocoppa è modificato artigianalmente con un elemento della Delta tagliato e allungato, mentre la culla e la barra stabilizzatrice anteriore sono della 155 Q4. Il propulsore 5 cilindri turbo del Coupé è accoppiato al cambio e al differenziale della Delta EVO. Al posteriore, invece, è presente il retrotreno dell’Alfa Romeo 155 Q4 collegato all’albero di trasmissione di quest’ultima.
Scheda tuning Fiat Coupé T20 Motore Turbina Garrett GT2871R su cuscinetti 1.200 Euro Kit intercooler maggiorato front. 250 Valvola pop-off Bonalune 115 Regolatore benzina Malpassi 118 Frizione rinforzata 350 Volano alleggerito 512 Pompa benzina Bosch Motorsport Filtro aria Sparco 115 Centralina originale rimappata 500 Eliminazione dell’impianto di aria condizionata Scarico diretto artigianale da 65 mm con terminale libero 280
Trasformazione 4×4
Ponte posteriore Alfa 155 Q4
Albero di trasmissione Alfa 155 Q4
Culla più barra stabilizzatrice Alfa 155 Q4
Cambio più differenziale centrale Delta Evo
Sottocoppa Delta modificata
Serbatoio FIAT 600
Costo totale per la conversione 3.500
Assetto
Ammortizzatori ant. originali (accorciati e rinforzati) 450
Ammortizzatori post. 250
Molle ribassate 150
Impianto frenante ant. Brembo 4 pompanti
Rinforzi scocca
Cerchi in lega OZ Ultraleggera 17” 1.500
Pneumatici Dunlop Sport Maxx 215/40 R17 800
Estetica
Verniciatura completa bianco perla 2.500
Paraurti posteriore originale ma lisciato (tolti i catadiottri)
Paraurti anteriore F360 style
Cofano anteriore lisciato
Verniciatura in tinta delle parabole dei fari anteriori
Fanalini posteriori a Led della Hella 250
Spoiler lunotto Cadamuro Design 200
Oscuramento vetri 350
Realizzazione artigianale delle prese d’aria sui parafanghi ant. e post.
Mascherina anteriore Cadamuro Design
Minigonne originali della versione Plus
Interni
Sedili monoscocca Sparco più staffe e cinture 4 punti 850
Pomello universale JDM 45
Pedaliera e freno a mano Sparco 100
Turbo timer 120
Sterzo a calice in pelle scamosciata OMP 155
Fondini contachilometri Birba Racing 230
Manometri (pressione turbina, temperatura acqua, voltometro) più supporto montante sx 160
La Toyota GR Supraelaborata con 340 CV è una preparazione realizzata dal tuner Gazoo Racing, una vettura che è un mito a livello mondiale giunta ora alla V serie e che, grazie al reparto corse Gazoo Racing, vanta ora 340 CV, 500 Nm e un assetto giusto. Dimenticate, quindi, l’imponente Supra degli anni ’90: questa non è stata concepita come un revival di quei tempi ormai lontani, né avrebbe potuto esserlo; piuttosto vuole incarnare la pura essenza di una coupé sportiva dal passo corto, agile, precisa e divertente da guidare.
Toyota Supra elaborata
Sulla Toyota GR SupraV serie come nella quarta generazione, anche se in maniera più contenuta, la forma del cockpit confluisce verso il basso mentre l’head-up display, i quadranti e i paddle sul volante sono immediatamente fruibili dal conducente. Il display multi-informazioni ad alta definizione da 8,8” inserito nel cruscotto è chiaramente visibile dietro il volante rivestito in pelle, con il quadrante tridimensionale del contagiri e quello del cambio collocati centralmente come sulle monoposto. Al centro del cruscotto spicca il display multimediale touch screen che consente al guidatore di accedere a tutte le informazioni riguardanti la macchina.
Toyota Supra modificata
Come sulla Z4, la consolle centrale della Toyota GR Supra separa chiaramente il lato guida da quello passeggero. I sedili in pelle neri della sportiva giapponese sono caratterizzati da un design molto sportivo e avvolgente con imbottiture laterali che si adatta a tutte le condizioni di guida. I fari adattivi impiegano la tecnologia a LED così come per le luci di coda e per quelle di marcia diurna. I retrovisori (all’esterno e all’interno) sono tutti auto-oscuranti. La vettura è anche dotata di telecamera posteriore e tergicristalli con sensore pioggia. Il bagagliaio ha una capacità massima di 290 litri ampliabile, grazie ad un pannello mobile posizionato sul retro dell’abitacolo.
Toyota Supra tuning
Sotto al cofano la Toyota GR Supra non ha subìto interventi di tuning ed è rimasta invariata la combinazione del propulsore turbo twin-scroll 6 cilindri in linea che eroga 340 CV e 500 Nm di coppia massima. Questo è abbinato all’iniezione diretta e fasatura variabile delle valvole, in grado di assicurare un livello di coppia ottimale e ridurre al minimo le vibrazioni. Anche se il motore è stato preso in prestito da BMW.
Sulla nuova Toyota GR Supra l’impianto frenante realizzato dal Team Gazoo Racing vanta potenti pinze Brembo a 4 pompanti che spiccano dietro i cerchi in lega da 19”, avvolti da pneumatici Michelin Pilot Super Sport ad alto potere aderente.
Con 289 CV e la coppia di un turbodiesel l’AudiTTTDI elaborata con preparazione Ecu-Tronika svela altre facce del suo carattere, con prestazioni eccellenti, ripresa da brivido e tanto divertimento!
Audi TT TDI elaborata
La preparazione di questa Audi TT TDI elaborata è a motore chiuso, quindi intervenendo soltanto a livello di accessoristica e mappatura della centralina elettronica. Tutto ruota intorno alla sostituzione del turbocompressore originale con un Garrett GT2260Vk di derivazione BMW, sempre a geometria variabile.
A questo turbo sono abbinati uno scarico completo in acciaio da 70 mm, privo di catalizzatore, e un intercooler maggiorato con tubazioni in alluminio. Per poter essere convenientemente sfruttato è stato necessario montare una pompa rail di idonea portata, iniettori maggiorati e sensori rail/turbo specifici. Il filtro aria scelto per questa elaborazione è un BMC. La frizione originale ha lasciato il posto ad una Sachs Performance, indispensabile per garantire la giusta tenuta a fronte di quasi 100 CV in più.
Audi TT TDI modificata
L’Audi TT TDI modificata by Ecu-Tronika sa abbinare l’economia del motore diesel a prestazioni elevatissime e al piacere di guida di una vera sportiva. Peccato che Audi, proprio sulla TT, non abbia voluto migliorare l’avantreno, da sempre punto debole delle “derivate Golf”, altrimenti sarebbero stati dolori per tante supercar di alto lignaggio!
Scheda tuning Audi TT TDI Turbocompressore Garrett GT2260VK derivazione BMW 1.200 Euro Iniettori maggiorati 1.000 Euro Pompa rail maggiorata 600 Euro Scarico completo in acciaio 70 mm 600 Euro Intercooler e tubazioni in alluminio 500 Euro Sensore rail 130 Euro Sensore pressione turbo 70 Euro Filtro aria BMC 50 Euro Frizione Sachs Performance completa di volano 1.000 Euro Eliminazione valvola spegnimento Mappatura Ecu-Tronika 400 Euro Strumentazione EGT Road Italia 150 Euro Manometro pressione turbo Road Italia 100 Euro OZ Ultraleggera 18” con pneumatici Pirelli PZero 225/40 Griglia TT RS 350 Euro Molle Eibach 280 Euro
Costo totale intervento tuning 6.430 Euro
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti dellaAudi TT TDI by Ecu- Tronika è su Elaborare 250.
L’AbarthGrande Punto SS elaborata 271 CV con preparazione di Taglienti Elaborazioni affronterà le gare del Time Attack Italia, grazie ad un buon assetto, ma presto arriveranno importanti upgrade per competere nella categoria riservata alle stradali fino a 2 litri!
Abarth Grande Punto SS elaborata
La preparazione dell’Abarth Grande Punto SS elaborata è stata realizzata da Daniele Taglienti “a motore chiuso”. Così il brillante 4 cilindri T-Jet è rimasto completamente di serie tranne l’accessoristica e la messa a punto. La trasformazione verte sull’adozione di un turbocompressore Mitsubishi TD04 elaborato dalla Saito su indicazioni del preparatore.
A questo turbo è abbinato un intercooler maggiorato con massa radiante a forma di delta, un impianto di scarico completo artigianale da 60 mm e un kit aspirazione K&N. Gli iniettori originali hanno lasciato il posto a 4 Bosch EV14.
Abarth Grande Punto SS modificata
L’Abarth Grande Punto SS modificata, nonostante le gomme stradali e le geometrie siano inadatte all’uso in pista, è risultata brillante nei nostri rilevamenti e già vicina ad una buona messa a punto generale. Sorprende l’assetto esseesse standard: basterebbe rivedere giusto un po’ le geometrie e montare 4 semislick per migliorare in modo drastico!
Scheda tuning Abarth Grande Punto SS by Taglienti Elaborazioni Kit turbocompressore TD04 Saito su specifiche del preparatore 800€ Iniettori Bosch EV14 150€ Mappa Elaborazioni Taglienti 500€ Scarico completo artigianale 60 mm €900 Aspirazione K&N 80€ Intercooler con massa radiante a forma di delta €200 Dischi e pastiglie freno Tarox Racing €900 Olio motore Motul 300V 15w50 28€ a lt Manodopera € 900
Costo totale intervento tuning oltre 4.500 Euro
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti dell‘Abarth Grande Punto SS by Taglienti Elaborazioni è su Elaborare 250.
La Peugeot208 R2 elaborata 185 CV con preparazione Autotecnica 2 è la versione da rally che ha consentito a Tommaso Ciuffi di diventare il pilota ufficiale della Casa del Leone per il 2019. La Peugeot 208 R2 modificata da Autotecnica 2, che abbiamo provato sulla pista di Castelletto di Branduzzo nel Pavese, è proprio l’espressione della filosofia della Casa del Leone.
Studiata per l’impiego nei rally, la 208 R2 viene fornita dal costruttore francese pronto-corsa con un kit di equipaggiamenti di sicurezza, rinforzi e tutte le modifiche meccaniche atte a trasformare un’auto di gran serie in una da competizione.
Peugeot 208 R2 elaborata
Ufficialmente la Peugeot 208 R2by Autotecnica 2 deriva dalla 208 1.6 VTi stradale dotata di alzata variabile dell’aspirazione “Valvetronic”, ma in sostanza di questa vettura conserva veramente pochi particolari originali. Il propulsore della R2 eroga 185 CV a 7.300 g/m, con un valore di coppia di 18,5 kgm a 5.500 g/m e un regime di utilizzo dai 4.000 agli 8.000 g/m. Tali valori sono raggiunti grazie a un kit realizzato da Peugeot Sport e montato direttamente in fabbrica dalla Casa in fase di realizzazione dell’auto. Nel basamento l’albero motore è bilanciato in solido col volano alleggerito, e le bielle sono di tipo forgiato in acciaio. I pistoni di serie hanno lasciato il posto a quelli stampati con diversa configurazione del cielo. La testa, oggetto di una raffinata lavorazione a controllo numerico, è fornita di valvole speciali con molle più dure e bilancieri speciali ricavati dal pieno.
Peugeot 208 R2 modificata
I pannelli originali delle portiere della Peugeot 208 R2modificata sono sostituiti da altri in plastica con tasche portadocumenti che copiano letteralmente l’andamento dei rinforzi porta del roll-bar, creando un tutt’uno a porte chiuse senza spigoli pericolosi per gli occupanti. Il kit di sicurezza è fornito da Sparco e comprende due sedili racing, cinture di sicurezza a 6 punti di ancoraggio, volante in pelle a 3 razze, coperture in materiale spugnoso per i tubi del roll-bar, pedana in alluminio per il navigatore, luce “flexi”, interruttore generale dell’impianto elettrico, estintore brandeggiabile a polvere di 2,5 kg, impianto di estinzione a comando elettrico per abitacolo e vano motore, ganci fermacofani a baionetta.
Scheda tuning Peugeot 208 R2 by Autotecnica 2 Scocca rinforzata con roll-bar Peugeot Sport multipoint integrato Salvacoppa in acciaio Sportello aerazione abitacolo sul tetto Ganci fermacofano Sparco a baionetta 2 sedili anatomici Sparco 2 cinture Sparco a 6 punti Volante in pelle Sparco Pannelli porta sagomati in plastica Peugeot Sport Impianto estinzione Sparco a comando elettrico Estintore brandeggiabile da 2,5 kg Pulsantiera comandi elettrici Dashboard Magneti Marelli Tripmaster Monit Cruscotto in alcantara Pedana navigatore in alluminio Luce “flexi” navigatore “Amaca” portacaschi Crick idraulico Avvitatore elettrico Cassetta porta attrezzi in alluminio Serbatoio di sicurezza in gomma 60 litri FIA Bocchettoni di riempimento rapido benzina Pompa benzina elettrica potenziata Albero motore bilanciato Volano alleggerito Bielle in acciaio forgiato Pistoni stampati Lavorazione testa a controllo numerico by Peugeot Sport Valvole speciali Peugeot Sport Molle valvola più dure Peugeot Sport Bilancieri speciali Peugeot Sport Distribuzione a fasatura variabile aspirazione e scarico Iniettori maggiorati Peugeot Sport Cassonetto convogliatore di aspirazione in vetroresina con filtro a pannello Radiatore acqua maggiorato con 2 elettroventole Scambiatore di calore acqua-olio Setrab Collettore di scarico a doppio 4-in-2 con tubo unico centrale e rompifiamma Centralina Magneti Marelli SRA Frizione a 3 petali in rame Cambio ravvicinato Sadev a 5 marce con comando sequenziale e leva a fianco del volante Coppia conica corta Differenziale autobloccante a dischi di frizione Convogliatore d’aria in vetroresina per raffreddamento cambio Ammortizzatori Öhlins regolabili in estensione e in compressione Molle a diametro stretto, piattelli per regolazione in altezza Barre antirollio maggiorate Bracci tubolari e bracci di serie rinforzati by Peugeot Sport Snodi su uniball Assetto anteriore e posteriore registrabile con spessori Mozzi rinforzati by Peugeot Sport Pinze e dischi freno Alcon Ripartitore di frenata con comando manuale azionabile dal pilota Tubi per raffreddamento freni anteriori Freno a mano idraulico Ruote in lega Speedline 6Jx16” Pneumatici Michelin slick 19/60 16 (195/50 R16)
L’Alfa Romeo 147 JTDm elaborata 384 CV con preparazione Black Max, ha visto il suo motore Alfa Romeo JTD Multijet 150 CV diventare un “mostro” capace di erogare quasi 400 CV e di lasciarsi alle spalle tante “benzina” nelle gare di accelerazione cui spesso partecipa. Per arrivare a questa cavalleria sulla Alfa Romeo 147 JTDm si è reso necessario un lungo lavoro di sviluppo.
Il fulcro dell’elaborazione è un turbocompressore ibrido su base Garrett GTB2260VK, sviluppato nel corso del tempo al fine di ottenere l’erogazione ideale per questo tipo di utilizzo. Tale componente è montato su un collettore di scarico artigianale appositamente realizzato, abbinato ad un centrale e terminale di scarico da 76 mm. Credeteci o no, non c’è il catalizzatore né il filtro antiparticolato. L’intercooler frontale ha una capacità di 12 litri.
Alfa Romeo 147 JTDm modificata
Al posto degli alberi a camme originali ci sono dei Colombo & Bariani. Con un’opportuna rettifica e nuovi pistoni, alesaggio 82,3 mm, di derivazione Lancia Delta Biturbo diesel, la cilindrata è salita da 1.910 a 1.922 cc. Questo spaventoso propulsore è stato poi sviluppato al banco prova selezionando tre diverse mappe: una “stradale” da 384 CV (quella oggetto del test) e due “racing” da oltre 400 CV, con ben 65 Kgm di coppia massima.
Per resistere a queste sollecitazioni c’è un volano monomassa in acciaio con una frizione rinforzata. Il cambio di serie 6 marce impiega una sequenza di rapporti Bacci, realizzata su specifiche del preparatore, e il differenziale autobloccante Q2 originale Alfa Romeo.
Alfa Romeo 147 JTDm elaborata
Prestazioni mostruose dunque per questa 147 JTDm che, nonostante i pneumatici inadatti, spunta ottimi tempi anche nelle partenze da fermo. Il meglio di sé, però, lo garantisce con le marce alte: è in grado di raggiungere velocità incredibili. Fuma davvero tanto, ma promette di farlo solo in pista!
Scheda tuning Alfa Romeo 147 JTDm by Black Max Turbocompressore ibrido Garrett GTB2260VK sviluppato al banco prova 800 Euro Collettore di scarico realizzato artigianale in acciaio 4/1 1.200 Euro Impianto di iniezione Firad common rail: modifica pompa alta pressione, iniettori maggiorati 2.000 Euro Intercooler 12 litri con tubazioni 450 Euro Cambio 6 marce con differenziale Q2 e rapportatura Bacci su specifiche preparatore 2.000 Euro Frizione rinforzata con volano 1.200 Euro Monoblocco rettificato con pistoni 82,3 mm Delta Biturbo Diesel 1.910 a 1.936 cc 1.500 Euro Lavorazione testata con valvole di serie 1.700 Euro Messa a punto elettronica di gestione 800 Euro Alberi a camme Colombo & Bariani 800 Euro Impianto di scarico in acciaio 76 mm 900 Euro Ammortizzatori originali con taratura Tecno Suspension e molle H&R 1.500 Euro Cerchi OZ Ultraleggera 1.100 Euro Manodopera complessiva 2.000 Euro
La MazdaMX-5 NA elaborata con 346 CV è una preparazione del tuner Autech che ha avuto un trapianto di motore e cambio, aumento di cubatura e aggiunta della sovralimentazione, oltre all’assetto Ohlins e freni a 6 pompanti, il tutto made in Salento!
Mazda MX-5 NA elaborata
Non sarebbe una preparazione con il punto esclamativo se di fronte ad un tale lavoro sul propulsore non si fosse messo mano anche ad assetto e freni. Il primo è stato semplicemente rivoluzionato con ammortizzatori Öhlins e barre antirollio in primis, contornate da silentblock, barre inferiori telaio e kit duomi (tutto Ultraracing).
Si tratta di un upgrade studiato per massimizzare l’efficienza e con componenti di altissimo livello, che dimostrano ulteriormente quanto studiare un assetto ad hoc sia più importante che spremere altri 20 o 30 CV dal motore, completamente inutili se non sai come scaricarli a terra e tenere la macchina incollata all’asfalto.
Mazda MX-5 NA modificata
Sulla Mazda MX-5 NA by Autech è impossibile non accorgersi di rollbar parziale, strumentazione aggiuntiva sulla plancia, volante Nardi e sedili Sparco, ma queste sono solo alcune “chicche” presenti a bordo… mi incuriosiscono non poco i due switch che impostano le mappature del motore.
Scheda tuning Mazda MX-5 NA by Autech
Motore-cambio 18.000€
Swap motore Mazda NB 1.8L con variatore di fase
Pistoni forgiati realizzati su progetto Autech
Bielle forgiate Crower billet I beam
Albero motore microlucidato ed equilibrato
Bronzine ACL
Pompa olio stage 2 Boundary eng.
Guarnizione testa MLS
Prigionieri testa ARP
Valvole di scarico inconel
Guidavalvola in bronzo
Molle valvola Eibach
Condotti testa e camere di scoppio lavorate
Kit turbo BorgWarner EFR6258
Impianto di scarico inox artigianale da 76 mm
Kit intercooler artigianale con massa radiante top feed e giro tubi corto
Aspirazione artigianale con filtro K&N
Paratie coppa olio artigianali
Frizione Clutchmasters FX350
Radiatore olio
Radiatore acqua Mishimoto dual row
Ventole Spal
Iniettori Bosch EV14 525 cc
Pompa benzina DW 265 con impianto elettrico dedicato
Regolatore pressione benzina Fuelab
Cinghia distribuzione Gates in kevlar
Cambio Miata NB 6 marce
Differenziale posteriore con conica 3,6:1 autobloccante OSGiken e supporti rigidi
Supporti motore durezza media
Olio motore Motul 300V
ELETTRONICA – STRUMENTAZIONE 2.200€
Centralina motore Adaptronic, mappatura al banco by Autech con 4 livelli di boost, benzina 95 ottani
Strumento temp. olio Depo
Strumento pressione olio Depo
Strumento pressione turbo Depo
Batteria Gel Odissey
La HondaS2000 elaborata con 267 CV dal tuner Autech è una preparazione made in Salento e si rivela un’auto straordinaria con un motore eccezionale. Splendida da guidare, la Honda S2000 by Autech ha un carattere così spiccato che non guasta anche l’elaborazione estetica, che da ferma può apparire un po’ sopra le righe, ma che al momento giusto serve a caratterizzare una vettura fantastica elaborata con arte e maestria.
Honda S2000 elaborata
Per descrivere la preparazione del prodigioso Honda F20C occorrerebbe un intero numero di Elaborare. La finalità dell’elaborazione era quella di realizzare un motore potentissimo, ma affidabile e fruibile su strada, con un’erogazione corposa per una guida divertente e redditizia anche senza doverlo “scannare” sempre in zona rossa. Il monoblocco di serie è stato rincamiciato con canne Darton in acciaio, in grado di conferire maggiore robustezza ai cilindri.
All’interno di esse scorrono pistoni stampati, realizzati su specifiche del preparatore, connessi a bielle Carrillo Pro H. L’albero motore è rimasto quello di serie, microlucidato ed equilibrato insieme al volano Toda e al complessivo frizione rinforzato. Il tutto è montato su bronzine ACL. La testata, che poggia su una guarnizione rinforzata Tomei, è lavorata in ogni parte (condotti e camere di scoppio) e ottimizzata con l’ausilio del banco prova flussi.
Honda S2000 modificata
Sulla Honda S2000 modificata il comparto sospensioni, studiato e messo a punto dal proprietario Christian, annovera l’ottimo binomio tra coilover Öhlins Road & Track e boccole rinforzate Powerflex. Quello che per tanti sarebbe un punto di arrivo, per questa S2000 invece è solo la partenza: troviamo infatti le barre duomi anteriore DC e posteriore Cusco, tutte le barre di rinforzo inferiori del telaio, il kit regolazione camber anteriore/posteriore, le barre antirollio da 30 mm Tanabe e numerosi altri dettagli per trasformare la ciclistica di questa vettura in qualcosa di veramente unico.
Honda S2000 tuning
Sulla Honda S2000 con tuning Autech l’abitacolo ha ricevuto numerose “chicche”, tra cui il volante staccabile, molti componenti in carbonio e cubicati nonché l’indispensabile strumentazione aggiuntiva per monitorare i parametri vitali del mostruoso F20C.
Scheda tuning Honda S2000 by Autech
Motore-cambio 16.000€
Monoblocco reincamiciato con Darton dry sleeve by Autech
Pistoni forgiati realizzati su progetto Autech
Bielle Carrillo Pro-H
Albero motore microlucidato ed equilibrato
Bronzine ACL
Guarnizione testa Tomei
Prigionieri testa ARP
Corpi farfallati TWM 52 mm con tromboncini in carbonio
Flauto iniettori e regolatore pressione benzina TWM
Plenum artigianale in VTR
Guarnizione testa/corpi farfallati Hondata
Testata e camere di scoppio lavorate
Alberi a camme Spec B Toda Racing
Molle valvole Toda Racing
Pulegge regolabili Toda Racing
Tendi catena distribuzione Ballade
Piattelli molle valvole in titanio Skunk2
Guidavalvola in bronzo
Valvole di scarico Inconel Supertech
Valvole di aspirazione black nitride Supertech
Collettori di scarico Toda Racing Torque Kun
Impianto di scarico in titanio Litespec
Airbox Mugen
Candele NGK iridium
Volano alleggerito Toda Racing
Frizione Spec Stage 3
Pompa benzina Walbro 255lph
Paratia coppa olio artigianale
Kit pulegge servizi alleggerite
Vaschetta liquido radiatore/vapori olio “dual” integrata Schumck
Termoswitch e termostatica Spoon
Radiatore olio Mocal
Radiatore acqua Mishimoto
Tubazioni radiatore in silicone
Pompa frizione Omnipower
Distanziali semiassi differenziale
Olio motore Motul V300
Olio differenziale Motul
Liquido refrigerante Motul
Olio cambio Honda MTF
Short shifter
Coppia conica 4.44 JS Racing
Elettronica – Strumentazione 2.200€
Centralina motore AEM gen1, mappatura al banco by Autech
Wideband AEM
Serial data stream gauge AEM
Strumento temp. gas di scarico AEM
Strumento temp. olio
Strumento pressione olio
Strumento temp. acqua
Strumento pressione benzina
Sospensioni-Telaio 7.800€
Ammortizzatori Öhlins Road & Track
Kit Silentblock Powerflex
Collari rigidi supporti motore
Collari rigidi supporti differenziale
Ammortizzatore motore
Barra duomi anteriore in titanio DC Sport
X-brace inferiore anteriore Whiteline
Lower bar-sub frame Cusco
Barra duomi posteriore superiore Cusco
Barra inferiore posteriore Ultraracing
Barra inferiore anteriore Cusco
Bracci inferiori posteriore camber regolabili
Front camber joint anteriore superiore regolabile
Front camber joint inferiore
Barre di torsione 30 mm Tanabe
Rigid collar Spoon
Rack rigid bushing Spoon
Ball socket rear /front regolabili
Distanziali anteriori 1,8 cm
Distanziali posteriori
Cerchi OZ Alleggerita 17”
Pneumatici Kumho KU36
Freni 2.000€
Pinze freni anteriori Brembo monoblocco
Dischi anteriori 315 mm CTF su campana in ergal Project Mu
Dischi posteriori 330 mm Ballade
Pastiglie freno anteriori HC + Project Mu
Pastiglie freno posteriori Racing 777 Project Mu
Tubazione freni in kevlar Frentubo
Tubazioni raffreddamento freni
“Brake stopper” pompa freni
Olio freni Motul RBF 660
Allestimento Esterni e Interni 4.000€ Cofano ant. in carbonio con prese d’aria Cofano posteriore in carbonio Estrattore posteriore Voltex replica Specchietti in carbonio Desmofra@libero.it Side skirt in carbonio Alettone in carbonio Paraurti anteriore replica Mugen Splitter anteriore in carbonio Winglet anteriori Password JDM Parafanghi anteriori replica ASM Overfender Voltex Maniglie porte in carbonio Sterzo in carbonio Sgancio rapido sterzo D1 spec Consolle centrale in carbonio Pomello cambio in carbonio Fari angel eyes Cubicatura plastiche interne effetto carbonio by Carrozzeria Stefedercar – Surbo (LE)
Come abbassare sull’auto le temperature di olio, benzina e liquido refrigerante? Con gli additivi Nanomoto che sono stati protagonisti di un test su un’Abarth 500 provata al banco prova frenato. I risultati aono stati straordinari in termini di abbattimento delle temperature: -70° per i gas di scarico e -12° per la temperatura dell’acqua!
Giù le temperature
Il test per abbassare sull’auto le temperature di olio, benzina e liquido refrigerante è stato effettuato sul banco prova a rulli frenato Dimsport Dynorace presso l’Officina Abbasciano con un’Abarth 500 in configurazione di serie. Il primo lancio è avvenuto con la vettura priva di additivi, monitorando la temperatura dell’acqua e dei gas di scarico. A fine test, dopo un singolo lancio, la prima era di 91 °C mentre la seconda pari a 780 °C. Successivamente abbiamo scaricato completamente il circuito di raffreddamento sostituendolo con il CF, nanofluido refrigerante a base di acqua.
Anche l’olio e la benzina hanno ricevuto il loro additivo specifico che, riducendo gli attriti, contribuisce all’abbattimento delle temperature. L’auto, quindi, è stata riposizionata sul banco prova per effettuare ben 4 lanci consecutivi. La temperatura dei gas di scarico massima raggiunta in questa seconda fase del test è stata di 724 °C, 56 °C in meno rispetto alla vettura prima del trattamento.
La gamma additivi Nanomoto Nellagamma additivi di Nanomoto sono presenti: OFR Racing nanoadditivo base estere per lubrificanti, Octaboost Racing nanoadditivo per benzina e CF nanofluido refrigerante.
L’articolo completo con tutti i dettagli del test con additivi Nanomoto è su Elaborare 251.